Anzitutto un saluto a chi per caso si troverà a leggere queste mie righe.
E di seguito, immediatamente delle scuse. Scusa, tu che leggi, se questo blog apparirà poco accattivante, povero di immagini, poco colorato, dall'estetica non tanto curata.
E' che proprio non so come si fa....
Ho quarant'anni ma non ho mai fatto niente del genere prima d'ora. Perciò, tu che leggi, scusa per ciò che troverai segnato dall'impronta dell'inesperto.
Ho deciso di fare questo esperimento perchè credo di avere ancora una testa capace di esprimere pensieri. E trovo che sia giusto poter confrontare i miei pensieri con quelli di chi li leggerà.
Non passa giorno che non mi venga la voglia di intervenire su qualcosa, di dire la mia su questo o quel fatto. E proverò, quando il tempo me lo permette, a farlo in queste pagine.
Sarò spesso banale, ma forse, ogni tanto, una scintilla scaturirà da qualcosa che dico. E sarai forse tu che leggi a farmi capire che da quella scintilla si può accendere un fuoco che scaldi cuore e cervello di chi si vorrà avvicinare. Stanno cercando di appiattirci tutti creandoci falsi bisogni che si autoalimentano. E stanno riuscendo a farci essere tutti tremendamente distratti. Perchè è rassicurante. Non ho voglia di essere rassicurato, ho voglia di essere sicuro delle mie certezze, ma prima ancora sicuro dei miei dubbi, perchè è solo dall'incertezza che si può cominciare a costruire.
Se mi hai letto fino a questo punto, beh, GRAZIE.
E ad maiora...
1 commento:
Franco, ci manchi tanto...
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