mercoledì 17 ottobre 2007

Siamo così diversi da chi condanniamo?


A volte penso che è troppo comodo considerare la nostra classe politica come qualcosa di completamente a se stante, qualcosa di diverso da noi, e giù a criticare, a giudicare, a inveire, a bestemmiare. Altrettante volte mi chiedo se gli uomini che la compongono siano poi così tanto diversi da chi li elegge.
Non voglio colpevolizzare nessuno, preso singolarmente. Credo nella buona fede di chi si indigna. Così come sono convinto che il politico di professione a certi livelli, ma non c'è bisogno per questo di diventare deputato o senatore, si trovi a vivere in un luna park che è di fatto completamente scollato dalla realtà quotidiana dei comuni mortali, troppo occupati a mettere insieme il pranzo con la cena per non dedicare il poco tempo che resta al rimbambimento collettivo che ci viene quotidianamente regalato dal cosiddetto intrattenimento di massa.
Pensare è faticoso, pensare fa stare male, obbliga a confrontarsi, prima di tutto con se stessi. Quasi nessuno ha più voglia di farlo.
E' più comodo sopravvivere cambiando canale, drogandoci con l'elettronica di consumo, bombardandoci le orecchie con cuffie monoutente allo scopo di star soli, isolati.
Così su chat e commentari vari di blog e di siti siamo in milioni a scrivere. Ma quasi non siamo più capaci di parlare con i nostri genitori, con i nostri compagni, con i nostri figli...
Siamo così sicuri che la classe politica di un paese non sia che una immagine del suo elettorato.
Proviamo a guardare nelle nostre vite di tutti i giorni e a vedere se, in piccolo quanto vogliamo, non ci siano pensieri e azioni che assomigliano terribilmente a quelle tanto stigmatizzate poste in atto dai nostri governanti.
Non voglio difendere nessuno né offendere nessuno, sia chiaro. Ma più di una volta mi sono chiesto se non sia troppo comodo criticare chi abbiamo di fronte evitando accuratamente di guardarci ogni tanto nello specchio della nostra coscienza.
Domani mattina imponiamo a noi stessi di fare cinque cose carine per chi ci sta intorno senza aspettarci nulla in cambio.....

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