...siamo noi quelli sbagliati, quelli che non ritengono che tutto questo sia "normale", quelli che credono ancora nel valore dell'onestà, quelli che non si arrendono alla regola del "fan tutti così".
Siamo noi, irrimediabilmente idioti, tristemente derisi e stuprati nell'animo....
giovedì 11 febbraio 2010
giovedì 4 febbraio 2010
In un paese normale
In un paese normale, all'indomani dell'approvazione, da parte di un ramo del parlamento, di una legge come quella sul legittimo impedimento la gente urlerebbe la propria indignazione.
In un paese normale le redazioni dei giornali sarebbero inondate di fax, e-mail, telefonate.
In un paese normale gli esponenti politici dell'opposizione assumerebbero una posizione chiara, decisa, univoca.
In un paese normale la gente si accorgerebbe delle cose che gli capitano intorno, dei macigni che gli cadono addosso.
Da noi no.
L'anestesia funziona alla perfezione.
Si proceda pure con l'eutanasia della democrazia.
In un paese normale le redazioni dei giornali sarebbero inondate di fax, e-mail, telefonate.
In un paese normale gli esponenti politici dell'opposizione assumerebbero una posizione chiara, decisa, univoca.
In un paese normale la gente si accorgerebbe delle cose che gli capitano intorno, dei macigni che gli cadono addosso.
Da noi no.
L'anestesia funziona alla perfezione.
Si proceda pure con l'eutanasia della democrazia.
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